Menzioni d'onore 2006

Michaela Tombari

“Hydra” - Mobilità Urbana, Sostenibilità Ambientale, Versatilità:
Progetto di Veicolo per uso cittadino, con particolare Attenzione alle esigenze dell'utente donna

Università degli Studi di Ferrara
Facoltà di Architettura Dipartimento Di Designo Industriale
Relatore: Prof. Giuseppe Mincolelli

Un progetto che ripensa la urban car con una spiccata attenzione alle esigenze dell’utente donna. Tra le features che emergono: portiera unica anteriore facile e comoda da aprire, importante spazio interno che consenta il trasporto di eventuali passeggini unitamente agli ingombri della spesa e del sedile per i bimbi, riconfigurabilità interna pressochè totale, portaoggetti per ogni passeggero, alimentazione fuel-cell ad idrogeno, e possibilità di guida sia centrale che laterale.


Pasquale Cimaroli

“Sogno Pinocchio bere un Campari: Ipotesi per la Comunicazione di Campari Soda"

Università degli Studi di Roma "La Sapienza"
Prima Focoltà di Architettura "Ludovico Quaroni"
Dipartimento di Disegno Industriale
Relatore: Prof. Felice Ragazzo

L’ipotesi progettuale è quella di una campagna di comunicazione per Campari Soda a 360°.
Il progetto prende le mosse dall’arte futurista di Depero e dalla mitica figura di Pinocchio articolandosi sia sul media cartaceo, attraverso lo studio di un manifesto, sia sul media video attraverso la creazione e la sonorizzazione di uno spot pubblicitario.


Cira Viggiano

"Sinus" - Progettazione di un carattere tipografico

Università degli Studi di Roma "La Sapienza"
Corso di Laurea in Disegno Industriale - Grafica
Relatore: Prof.ssa Silvana Amato

A seguito di uno studio diacronico sulle esigenze di comunicazione soddisfatte dalla scrittura e dalla successiva raffinata scelta del type font più adeguato a rispondere a necessità di leggibilità, chiarezza e gradevolezza estetica, è stato messo a punto nell’ambito del progetto un nuovo carattere tipografico. Fondamentale la ricerca di omogeneità e di ordine di tutti i segni grafici alfabetici e non.


Danila Pellicani

“Riciclo” [Materiali &Design]

Università degli Studi di Firenze
Dipartimento T.A.E.D. "Pierluigi Spadolini"
Relatore: Prof. Vincenzo Legnante

L’ingresso delle tematiche ambientali nell’ambito della progettazione sostenibile ha reso sempre più necessaria un’opportuna selezione dei materiali da parte dei designer e dei progettisti.
Questa tesi è un vero e proprio lavoro di sistematizzazione di una banca dati sui materiali riciclati compilata in collaborazione con Matrec che nasce con l’obiettivo di guidare e supportare i progettisti nelle proprie scelte.
Sessanta i diversi materiali selezionati provenienti dal riciclo di alluminio, carta, gomma, inerti, legno, plastica e vetro che vengono presentati con schede tecniche, campioni fisici e immagini dettagliate.


Luca Damerini

"Made 79"

Isia Faenza
Dipartimento Product Design
Relatore: Prof. Giorgio Gurioli

Made 79 è lo sviluppo progettuale di un upgrade finora inesistente nella tipologia di caschi jet sul mercato motociclistico. La tesi sviluppa una nuova tipologia di casco jet che unisce alle consuete caratteristiche di leggerezza, praticità, areazione e visibilità anche quella della protezione mandibolare solitamente assente in questa tipologia di prodotti. È a partire dalla mentoniera che viene infatti sviluppato questo progetto con lo scopo ultimo di costruire una vera e propria sovrastruttura integrativa, un’appendice che nasce direttamente sul casco a scopo protettivo.


Laura Torricini

"…Waiting for…"

Università degli Studi di Firenze
Dipartimento T.A.E.D. "Pierluigi Spadolini"
Corso di Laurea in Disegno Industriale
Relatore: Prof.ssa Laura Giraldi

Waiting for è un sistema di sedute differenziate che nasce con lo scopo di fornire una risposta alle esigenze di attesa, lunga o breve, negli areoporti. Obiettivo del progetto è trovare una soluzione di seduta giocando sia sul piano formale che sugli effetti comunicativi dei materiali e dei colori per cambiare la percezione e il concetto di allestimento delle sale d’attesa - non più spazi percepiti come luoghi asettici, ma di accoglienza, che contengano elementi in grado di permettere aggregazione, tranquillità e relativa intimità. Il “nonluogo” di tutti si trasforma in un luogo che possa appartenere, anche se per un breve lasso di tempo, a ciascuno.


Serena Confalonieri e Nadia Colombo

“Atmosphere”

Politecnico di Milano
Dipartimento Indaco
Relatore: Prof. Gabriele Buratti

Il lavoro si rivolge alla progettazione di uno spazio-giardino artificiale. Obiettivo è dar vita ad un percorso in grado di rappresentare un vero e proprio viaggio fisico e psicologico del visitatore all’interno dell’edificio. Grazie al labirinto – che attinge a pieno titolo dal passato storico legato all’archetipo del giardino – il soggetto straniandosi perde le coordinate fisico-temporali e per contrasto riesce a prendere e recuperare maggiore coscienza delle proprie emozioni e della propria individualità. Un gioco di contrasti tra un esterno caotico dispersivo ed indifferente ed un interno nato per riscoprire il silenzio ed il comfort in uno spazio protetto e suggestivo.