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Pioggia e vento per l’A1GP Zanvoort: Malesia, Francia e Nuova Zelanda le protagoniste dell’esordio stagionale l’italiano Fabio Onidi a punti nella sprint race

05-10-2008

Giornata d’esordio all’insegna del maltempo per la stagione 2008/09 dell’A1GP World Cup of Motorsport. A Zandvoort, le Sprint e Feature Race sono state caratterizzate da pioggia e vento forti che hanno reso estremamente difficili le condizioni di guida per i 17 piloti in pista. Dopo appena un giro dall’inizio della corsa breve, infatti, la monoposto dell’Irlanda aveva già “assaggiato” l’erba del circuito olandese, effettuando il primo fuori pista della giornata. Le cose non sono andate meglio con il proseguire della corsa: 6 i team fuori dai giochi al temine della Sprint Race.

Le avverse condizioni meteo, tuttavia, non hanno influito sullo spettacolo in pista. La gara corta, secondo i pronostici destinata ad andare alla squadra di casa, è terminata con un podio a sorpresa. Il team orange è stato in testa alla Sprint Race fino al 6° giro quando Jeroen Bleekemolen ha perso il controllo della sua monoposto, tagliando una curva a S e lasciando così via libera al 18enne neozelandese Earl Bamber, alla sua prima esperienza come pilota titolare della squadra “All Black”. La prima guida dell’A1 Team New Zealand, a sua volta, nulla ha potuto contro il malese Fairuz Fauzy che tra il 7° e il 9° giro ha risalito 4 posizioni, conquistando la testa della corsa. Poi, a seguito di alcuni incidenti, è stata sventolata la bandiera rossa che ha congelato la gara con il seguente podio: Malesia, Nuova Zelanda e Francia. Da elogiare il terzo posto del transalpino Loic Duvall, abilissimo a risalire 8 posizioni, nonostante i problemi di acquaplaning e la scarsa visibilità ma soprattutto su una macchina praticamente sconosciuta. La Francia, infatti, era una delle 4 squadre (insieme a Brasile, Cina e Portogallo) a essere arrivata tardi in Olanda rispetto agli altri team e a non aver potuto effettuare una messa a punto completa della vettura.

Primi punti della stagione anche per l’A1 Team Italy di Piercarlo Ghinzani, partito dalla 8^ posizione e risalito di un posto. Fabio Onidi, al suo esordio in A1GP ha confermato il buon feeling con la monoposto Powered by Ferrari, evidenziato durante le prove libere e le qualifiche. Purtroppo per il pilota italiano, uno dei migliori in assoluto sul bagnato, la Feature Race si è chiusa al 9° giro, quando la squadra azzurra era sesta nella classifica provvisoria.

«Onidi - racconta Piercarlo Ghinzani – stava per passare Zaugg ma ha avuto un problema di frenata e ha preso il sudafricano. Le gomme da bagnato montate oggi avevano una mescola dura che ha resa complicata la guida; se avessimo avuto degli pneumatici appena più morbidi, non avremmo visto tutti i fuori pista che hanno caratterizzato le due gare».

«Ha piovuto tantissimo – spiega Onidi – e il drenaggio del circuito non è stato sufficiente. Ero dietro alla monoposto sudafricana e non si vedeva nulla; Zaugg, poi, ha staccato prima di me e me lo sono ritrovato davanti: ho provato a sfilarlo ma ho perso il posteriore e ci siamo toccati. Peccato perché avevo un buon passo e se fossi riuscito a passare il Sudafrica le cose sarebbero andate diversamente. Con condizioni meteo come quelle di oggi, però, non è facile pilotare».

Nella Feature Race, infatti, la pioggia ha continuato a cadere incessantemente e ben 12 macchine sono uscite di pista. Alla fine, in regime di safety car, solo 5 squadre hanno tagliato il traguardo: Francia, Malesia, Nuova Zelanda, Australia e Olanda.

Il prossimo appuntamento con l’A1GP WOLRD CUP OF MOTORSPORT è il 9 novembre per l’A1GP CHENGDU(CINA).

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