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Velista dell'Anno AUDI 2007 - Assegnato il Timone d'Oro |
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27-02-2008 |
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Platea delle grandi occasioni per la XVII edizione del Velista dell’Anno Audi, il premio ideato dall’Acciari Consulting nel 1991 destinato ai migliori skipper (Timone d’Oro), progettista e imbarcazione, che ha richiamato a Roma personalità del mondo politico, imprenditoriale, sportivo e dello spettacolo.
Alla premiazione di ieri, infatti, tra gli altri erano presenti il Senatore Antonio d’Alì, Giuseppe Tartaglione, Presidente di Volkswagen Group Italia, Guglielmo Fadda, Direttore Marketing di Audi, Gianluca Paladini, Amministratore Delegato Digicast, Matteo Novello, Direttore Generale RCS Periodici, Raimondo Zanaboni, AD RCS Pubblicità, Cesare Florimonte, consulente di Ernesto Bertarelli per l’Italia, Tommaso Chieffi di Team Shosholoza, Francesco de Angelis di Luna Rossa, l’Audi Saling Team (gareggerà nella classe Tp 52) e l’attore Claudio Amendola, protagonista della fortunata serie televisiva “I Cesaroni”.
Grande l’attesa per il momento delle premiazioni che ha visto andare alla coppia Giovanni Soldini e Pietrò d’Alì il Timone d’Oro del Velista dell’Anno Audi. I vincitori della Transat Jacques Vabre si sono aggiudicati l’oscar della vela italiana superando la concorrenza di Vincenzo Onorato, Flavio Favini, Luigi Amedeo Melegari e l’olimpionica Alessandra Sensini, assente giustificata per un appuntamento di preparazione a Pechino 2008 che la sta impegnando in Israele.
«Ho proposto a Pietro d’Alì di fare la Jacques Vabre – ricorda Giovanni Soldini - un’idea che si è rivelata intelligente perché ci siamo divertiti molto e abbiamo vinto. Questo premio conferma l’andamento della stagione, abbiamo ottenuto un altro successo insieme. Per noi è importante essere qui, il velista è un momento di incontro del nostro mondo, un appuntamento che da visibilità al settore».
«Vincere una transat – ha spiegato Pietro D’Alì - non è mai facile, è stato un risultato prestigioso Mi ha fatto piacere essere prima tra i candidati al Timone d’Oro e poi vincerlo. Il 2008? Ripeterò sicuramente la Solitarie Le Figaro e mi dedicherò alle classi Farr 40 e Swan 45».
E’ stata Laura Linares la vincitrice del premio Under 25, categoria ideata quest’anno per promuovere i talenti della vela nazionale. La 17enne campionessa di windsurf siciliana si è aggiudicata il riconoscimento grazie al successo nel Mondiale Giovanile ISAF, il quarto della sua carriera. «Sono contentissima per questo riconoscimento – il commento di Laura Linares - E’ importante che un premio conosciuto come Il Velista dell’Anno, per il quale ero in nomination l’anno scorso per il Timone d’Oro, si sia arricchito di questa novità dedicata ai giovani. Io e i miei coetanei ci sentiamo spesso abbandonati, c’è poca attenzione per noi: abbiamo bisogno di spazi come questo grazie ai quali possiamo farci conoscere. il mio obiettivo? Punto alla qualificazione ai Giochi di Londra 2012».
Targato America’s Cup il premio per il Miglior Progettista, assegnato a Claudio Maletto, responsabile del design team di Luna Rossa e protagonista di 3 campagne di Auld Mug. «Nel 2007 – ha raccontato il progettista varesino - sono stato essenzialmente coinvolto con Luna Rossa nella fase finale dell’America’s Cup, durante la quale abbiamo verificato la validità del lavoro svolto negli anni precedenti, presentandoci con un’imbarcazione innovativa. Sono rimasto colpito dall’idea di allargare il premio per il miglior velista agli Under 25. Sarebbe interessante fare qualcosa di simile nella mia categoria dove ci sono dei giovani interessanti».
Il COMET 45s è stata giudicata migliore imbarcazione del 2007. «Per noi – l’analisi di Massimo Guardigli, titolare del cantiere Comar – l’ultimo anno è stato importante, abbiamo vinto molto e ricevuto il sostegno della stampa. Il nostro è un piccolo cantiere dove lavorano 100 persone ma siamo una grande famiglia che cresce di anno in anno».
Commovente, infine, il momento del Premio “Paolo Venanzangeli” , il riconoscimento per la migliore azione promozionale della vela, andato a Ernesto Bertarelli, patron di Alinghi. Il presidente del sindacato elvetico, dopo 7 mesi dalla sua ultima conferenza stampa, seguita alla vittoria di Valencia, ha tenuto un incontro con la stampa italiana nel quale ha parlato della Coppa America e del suo rapporto con l’Italia.
«Sono felice di ricevere questo premio – ha dichiarato Bertarelli – lo accetto per me e per l’AC Management. Mi fa piacere essere tornato nella mia città, un luogo dove sono andato per la prima volta a vela. Sono molto legato all’Italia e ho provato a portare in questa nazione l’America’s Cup. Ho fatto dei colloqui per valutare questa possibilità ma mi sono reso conto che non sarebbe stato possibile organizzarla con soli 4 anni di tempo. Spero che altri abbiano il piacere di vincere la Coppa America ma il difficile è…perderla».
Sabato 8 marzo il canale satellitare Yacht & Sail trasmetterà uno speciale sulla serata alle ore 22
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