L’Acciari Consulting ha ideato, curato e gestito la mostra “Marcando la Storia” (Macro Testaccio di Roma, dal 20 al 28 maggio), evento voluto dalla Fondazione per Roma 2020 – presieduta da Aurelio Regina – al fine di sostenere la candidatura della città eterna ai Giochi del 2020. Partendo dagli anni ’60, periodo della passata Olimpiade romana, 15 fra le aziende simbolo della bravura e della creatività italiana, nate in quegli anni o che in quel periodo hanno creato marchi o iniziative base per la loro storia, sono state invitate a raccontare la loro Italia e la loro maniera di affermare l’eccellenza italiana nel mondo, attraverso storie, documenti, icone, care alla memoria di tutti gli italiani ed a raccontare, dal loro punto di vista, l’Italia che verrà.
Acciari Consulting ha coinvolto in questo progetto Aeroporti di Roma, Birra Peroni, British American Tobacco Italia, Bulgari, Enel, Eni, Fiorucci, Fratelli Guzzini, Gattinoni, iGuzzini, IP Gruppo Api, Pirelli, Salvatore Ferragamo, Telecom Italia e Teuco; i materiali forniti da queste aziende sono stati inseriti in una esposizione curata dall’architetto Antonio Romano – uno dei massimi esperti nel corporate design – sviluppata in spazi dedicati ai diversi decenni (Anni ’60 – ’70 – ’80 – ’90 – 2000 – 2010). Ognuno di questi periodi ha avuto un testimonial importante: Mario Pirani per gli anni ’60, Claudio Baglioni per i mitici ’70, Lilli Gruber per gli ’80, Pierluigi Celli per i ’90, Iginio Straffi per gli anni 2000, e, infine, Domenico De Masi che ha curato l’introduzione al futuro, al decennio che stiamo vivendo e che vuole avere le Olimpiadi in Italia, a Roma.
Oltre a questi testimonial, “Marcando la Storia” ha visto la partecipazione di politici, imprenditori e manager, tra i quali, oltre ad Aurelio Regina, presidente della Fondazione per Roma 2020 e di Unindustria e per questo padrone di casa, Gianni Alemanno, Sindaco di Roma, il senatore Franco Marini, il prefetto di Roma Giuseppe Pecoraro, Giovanni Carucci, vicepresidente di British American Tobacco Italia, Domenico Guzzini, ad di Fratelli Guzzini, Davide Bevilacqua, AD di CISCO, Stefano Dominella, presidente della maison Gattinoni, Gabriele Colasanti, cfo Fiorucci, , l’architetto Massimiliano Fuksas, Ugo Braghetti Peretti, presidente Api Anonima Petroli, Edoardo Montefusco, presidente del gruppo RDS, Carlo Fuertes, direttore generale di Musica per Roma, Ernesto Albanese, AD di Ata Hothels, Carlo Fornaro, responsabile relazioni esterne di Telecom Italia, Daniele de Sanctis, direttore relazioni esterne di IP GRUPPO api, Andrea Ambrogetti, direttore relazioni istituzionali Fininvest, Cralo Ottaviano, direttore Editoriale de il Gambero Rosso, Federico Sannella, direttore relazioni esterne di Birra Peroni, Giancarlo Laurenzi , direttore di LEGGO.
“Marcando la Storia” è così diventato un evento mediatico, ripreso da agenzie di stampa, periodici, quotidiani, radio e televisioni per oltre un mese.
Tra gli oggetti in mostra, si ricordano; il paio di scarpe indossate da Marilyn Monroe nel film Gli Spostati del 1960 disegnate da Salvatore Ferragamo; il primo, mitico, calendario Pirelli del ’64; l'evoluzione dei pacchetti MS dagli anni '60 fino al nuovissimo pacchetto MS Special di oggi; i bozzetti di Bulgari disegnati per i più grandi personaggi; la colonnina Enel per la ricarica di auto elettriche; il video del primo volo partito dall’aeroporto di Fiumicino; il Set Whisky Joosten dei Fratelli Guzzini; le storiche pubblicità api con Domenico Modugno (“Con api si vola…”) e con Giacomo Agostini; la campagna pubblicitaria “illuminare gli italiani” di iGuzzini; le manette Fiorucci usate in un noto spot degli Anni 90; alcuni esempi di telefoni e cabine telefoniche pubbliche Telecom Italia che hanno accompagnato gli italiani negli ultimi 50 anni; il “bottiglione” promozionale “Nastro Azzurro”; sei abiti tratti dall’Archivio Storico della Maison Gattinoni e sei manichini sartoriali; il documentario "La via del petrolio", l’unico film industriale diretto da Bernardo Bertolucci per eni, e tante altre testimonianze della nostra storia e della nostra società (vedi foto della mostra).
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