Ricerca nelle News 

Andrea Mura mostra il trofeo de Il Velista dell'Anno, che quest'anno porta la firma dello scultore-velista Guido Armeni.


E' Andrea Mura il Velista dell'Anno 2010
01-03-2011
Ieri sera a Villa Miani (Roma), Andrea Mura, primo italiano della storia a trionfare nella Route du Rhum a bordo del 50 piedi Open “Vento di Sardegna” (impresa per la quale ha ricevuto le congratulazioni ufficiali da parte del Presidente della Repubblica), ha vinto il Velista dell’Anno 2010.


Il 46enne cagliaritano, si è aggiudicato l’oscar della vela italiana, superando in un confronto serratissimo la concorrenza di Lorenzo Bressani, campione del mondo nel Melges 24 e nel Melges 32, Paolo Cian, vincitore del circuito MedCup, della “3 Golfi” di Napoli e secondo nell’Europeo ORC, Giulia Conti, argento nell’Europeo di Istanbul e bronzo al Mondiale di Weymouth nel 470, e Alberto Signorini, iridato nel Farr40.


«Vincere un premio così è un’emozione fortissima perché premia la mia voglia di provare e cambiare e perché premia uno sforzo psico fisico notevole. Durante la Route du Rhum – ha ricordato Mura – sono stato da solo in mare per 19 giorni. Durante questa traversata oceanica ho vissuto momenti difficili ,per il mare e per lo stress; talvolta la fatica ti attanaglia, ma quando ero stanco non potevo permettermi di addormentarmi, per il rischio di finire in acqua o scuffiare. In tali condizioni, rifletti molto e quando torni a terra apprezzi maggiormente le piccole cose di tutti i giorni ma soprattutto il dono della vita: è stata una bella impresa. Questa sera con me ci sono tanti bravi atleti, ognuno dei quali ha vissuto una grande stagione e con i quali condivido idealmente il premio».


Hanno condiviso realmente il premio, invece, Giovanni Coccoluto iridato nel Laser Radial Youth e terzo allo Youth Sailing ISAF World Championship, Veronica Fanciulli, argento ai giochi olimpici giovanili di Singapore e bronzo al Mondiale Youth Under 17 nella tavola a vela Techno 293, e oro al campionato italiano assoluto e al Mondiale Under 17 sull’RS-X, e Francesco Marrai, argento mondiale e oro europeo juniores, e Campione Italiano assoluto e juniores nel Laser Standard, ai quali è andato, “ex aequo”, il “Velista Under 25 Carlo Marincovich - Trofeo Istituto Credito Sportivo”, consegnato da Maria Lucia Candida, direttore generale dell’Istituto per il Credito Sportivo, e dalla signora Patrizia Marincovich.


“Chi se lo aspettava!”, è stato il commento dei tre ragazzi, che hanno detto di sperare di tornare un giorno come finalisti del premio “maggiore” e imitare i velisti ai quali si sono ispirati per la loro carriera sportiva.


Tra i “giovani” di belle speranze presenti al Velista c’era anche Andrea Lo Cicero, 35enne giocatore della Nazionale di rugby, che ha annunciato di voler tentare l’avventura nella vela, puntando a un’esperienza olimpica nei Giochi di Rio de Janeiro 2016.


«La vela mi piace – ha spiegato Lo Cicero – e credo possa darmi la possibilità di continuare a stare nel mondo dello sport agonistico. Seguo regolarmente le regate più importanti, vado sulla Star e conosco molti velisti, tra i quali Francesco De Angelis. Con Luna Rossa ho fatto anche alcuni allenamenti a Trapani e Valencia».


«Andrea ha quei valori di semplicità e umiltà – ha dichiarato Carlo Croce, presidente della Federvela – che sono la migliore strada per entrare bene nel mondo della vela. Mi fa molto piacere che voglia cimentarsi in questo sport». «Ha solo un difetto - ha continuato scherzando - non ha il fisico».


Il titolo di “Barca dell’Anno - Marina di Loano”, consegnato da Nicola Fallica, vicepresidente della Marina di Loano, è andato a “CHESTRESS 2”, il J-133 dell’armatore Giancarlo Ghislanzoni trionfatore nella prima edizione del Campionato Italiano Offshore.


«La vela mi da la possibilità di vivere le emozioni dello sport con familiari e amici – ha raccontato Ghislanzoni – il gruppo, lo stare bene assieme, è la nostra filosofia e se vengono questi risultati, ne vale davvero la pena».


Il “Progettista dell’Anno - Feudi di San Gregorio”, infine, è andato a Luca Devoti, medaglia d’argento ai Giochi di Sydney 2000 nel Finn, oggi impegnato nell’ideazione di imbarcazioni. Il progettista veronese ha vinto per il progetto della deriva singola "DEVOTI – ONE". La Giuria lo ho giudicato uno dei progetti più innovativi apparsi negli ultimi anni.


«Della vela – ha spiegato Devoti – ho voluto provare tutto. Ho regatato, ho allenato i giovani e mi sono dedicato alla progettazione. Ricevere questo premio è come vivere una seconda giovinezza, avere nuovi stimoli per il futuro».



LE SCHEDE DEI VINCITORI

“VELISTA DELL’ANNO”

ANDREA MURA, 46 anni di Cagliari, è stato il primo italiano della storia a vincere la Route du Rhum, a bordo del 50 piedi Open “Vento di Sardegna”. Oltre 30 anni di esperienza nei campi di regata più importanti del mondo fanno di Mura uno dei professionisti più completi del settore. Nel suo curriculum spiccano la partecipazione all’America’s Cup 1992 come randista de Il Moro di Venezia, due titoli europei sul 420, tre campagne olimpiche sul 470 e sul Tornado e due medaglie al valore atletico nazionale (1982 e 2004). Dal 1985 Andrea Mura è titolare dell’omonima veleria cagliaritana con cui, nel 2005, è stato insignito del premio "Miglior Velista dell'Anno".


“BARCA DELL’ANNO - MARINA DI LOANO”

CHESTRESS 2 (armatore: Giancarlo Ghislanzoni; modello: J -133)
Costruita negli Stati Uniti da J-Boats, il J-133 è un progetto concepito per la crociera veloce che si è rivelato facile da condurre e performante in gara. Grazie alla robustezza della struttura e alla vocazione prestazionale della carena, Chestress 2 si è aggiudicata la prima edizione del Campionato Italiano Offshore. Si tratta di un circuito organizzato dalla Federazione Italiana Vela e composto da 8 prove (Roma x Tutti, Brindisi-Corfù, Palermo-Montecarlo, 151 Miglia, Regata dei Tre Golfi, Giraglia Cup, Pescara-Tremiti-Pescara e La 500 Thienot), che ha registrato 156 iscrizioni nella prima edizione.


“VELISTA UNDER 25 CARLO MARINCOVICH - TROFEO ISTITUTO CREDITO SPORTIVO”

GIOVANNI COCCOLUTO, 17 anni di Muggia (Trieste), grazie ai risultati conseguiti nella stagione 2010, è diventato una promessa della vela azzurra nel campo del Laser Radial: 1° al campionato mondiale Laser Radial Youth in Scozia, 3° allo Youth Sailing ISAF World Championship (il Mondiale giovanile, organizzato della Federvela internazionale per gli Under 17) e 1° al campionato nazionale di distretto, svoltosi a Bracciano lo scorso luglio.


VERONICA FANCIULLI, 16 anni di Civitavecchia (Roma), ha dominato i più importanti appuntamenti internazionali delle tavole a vela, vincendo un argento ai giochi olimpici giovanili di Singapore sul Techno 293, un bronzo al Mondiale Youth Under 17 sempre sul Techno 293, un oro al campionato italiano assoluto RS-X e uno al Mondiale Under 17 della stessa categoria. Sulla scia dei successi di Alessandra Sensini, Laura Linares e Flavia Tartagliani, Veronica Fanciulli sembra proiettata verso una fortunata carriera nel windsurf, specialità in cui la "scuola italiana" è famosa nel mondo.


FRANCESCO MARRAI, 18 anni di Livorno, nella scorsa stagione agonistica ha gareggiato sul Laser Standard, portando a casa un argento al campionato mondiale Laser Standard juniores, un oro al Campionato Europeo Laser Standard Youth categoria Under 19 e due ori al Campionato Italiano, dove ha vinto la classifica assoluta e quella juniores. In uno sport in cui i “figli d’arte” scarseggiano, fa notizia il successo di questo giovane atleta che ha la vela nel sangue. Papà Antonio, manager di Luna Rossa con 4 campagne di Coppa America alle spalle, ha vinto un’edizione della Louis Vuitton Cup.


“PROGETTISTA DELL’ANNO - FEUDI DI SAN GREGORIO”

LUCA DEVOTI per il progetto di DEVOTI – ONE progettata con Phill Morrison
La veloce deriva singola Devoti-One è dotata di randa, gennaker e terrazze regolabili (senza trapezio). Le linee della carena, il buon rapporto qualità-prezzo e la costruzione in carbonio, che conferisce rigidità e leggerezza allo scafo, sono la chiave del successo di questo innovativo progetto. A meno di 2 anni di distanza dalla sua presentazione, la classe Devoti–One ha registrato oltre 30 equipaggi iscritti al primo campionato mondiale di categoria (Valencia, 01-03 ottobre 2010).



 

< Torna alla pagina precedente

© Acciari Consulting Srl - Via della Farnesina, 224 - 00135 Roma (RM) - Tel. +39 06 3295388 - Fax +39 06 36300639 - mailbox@acciariconsulting.com - P.IVA 05018751007