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Editalia accende di rosso Artelibro con la Ferrari |
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23-09-2009 |
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Editalia – Gruppo Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato sarà a Bologna per Artelibro, in programma dal 24 al 27 settembre.
In omaggio alla città emiliana, da sempre legata al mondo dei motori, Editalia presenterà i prodotti che ha realizzato su licenza esclusiva della Ferrari nell’ambito di un accordo triennale per la realizzazione di opere editoriali di pregio e di multipli d’arte.
Il primo, “Campioni del Mondo – Uomini e Motori”, celebra i 15 titoli piloti e i 16 mondiali costruttori vinti dal cavallino rampante in Formula 1 e si articola in un Libro d’arte firmato da Gianni Rogliatti, uno dei decani del giornalismo automobilistico italiano, e in un cofanetto da collezione con 31 smalti e 31 stampe d’arte che riproducono le immagini più significative di questi successi, entrambi a tiratura limitata e certificata. Il libro (non rilegato), realizzato con elaborazioni grafiche e fotografiche di rare immagini d’epoca e di foto attuali tratte dall’archivio Ferrari, è stampato su dieci diversi tipi di carta pregiata (dalla Curious Touch Arches alla Natural Evolution passando per la Pergamenata Pearl e la Skin), con inchiostri ad alta densità, utilizzando varie tecniche come la serigrafia e la rilievografia per sollecitare vista e tatto insieme.
Il secondo, la Ferrari 365 GTB4 “Daytona”, è una scultura dell’ormai mitica vettura disegnata da Pininfarina (divenuta oggetto di culto e collezione), prodotta in soli 120 esemplari per il mercato italiano e realizzata con la tecnica della microfusione a cera persa, in bronzo e laminatura in palladio. Lo scorso 17 maggio, la scultura è stata battuta all’asta da Sotheby’s in un esclusivo appuntamento organizzato a Maranello e dedicato al cavallino rampante.
Editalia era già stata scelta nel 2007 dalla Ferrari; per le celebrazioni dei sessantenario della casa automobilistica di Maranello aveva realizzato "Ferrari, sessanta anni, sessanta simboli", 60 smalti e stampe d'arte litocalcografiche dedicate ai momenti più esaltanti e significativi della storia del “cavallino rampante” dal 1947 al 2007, anche queste in mostra ad Artelibro.
Editalia, nata negli anni 50 con lo scopo di riscoprire e valorizzare la storia e le tradizioni italiane, è un punto di riferimento nel settore dell’editoria di pregio e dell’arte. Si pensi alla collana per bibliofili (volumi dedicati a usi, costumi, tradizioni e storia delle regioni d’Italia), alle riproduzioni di antichi codici miniati e di documenti cartografici, alle collezioni di monete e medaglie o ai multipli d’arte dei più grandi Maestri italiani del ‘900. Tutte opere di altissima qualità, a tiratura limitata e certificata, esposte nei più prestigiosi musei italiani quali Capodimonte a Napoli, la Collezione Guggenheim a Venezia o il Vittoriano a Roma. Opere destinate al mondo dei collezionisti e degli appassionati, rese possibili dall’appartenenza di Editalia al Gruppo Poligrafico e Zecca dello Stato e da valide e preziose realtà artigianali che con Editalia collaborano.
Di questa produzione fa parte la collana di volumi per Bibliofili dedicata all’Emilia Romagna, pregiate edizioni stampate su carta speciale e rilegate a mano con la tradizionale cura dei maestri artigiani, che ripercorrono la secolare storia della regione, celebrandone le bellezze artistiche e i costumi attraverso la scelta di testi storici e di un raffinato apparato iconografico. Oltre ai titoli regionali, Editalia ha dedicato alle città di Bologna, Ferrara, Modena, Parma, Piacenza e Reggio Emilia degli approfondimenti monografici.
Editalia porterà ad Artelibro anche i Facsimili di antichi codici miniati realizzati dall’Officina Carte Valori del Poligrafico. Tra questi, spicca, l’Atlas Coelestis di Andreas Cellarius, opera pensata per celebrare l’anno internazionale dell’astronomia.
Il progetto, dedicato alla cartografia celeste, presenta una selezione delle tavole astronomiche più spettacolari contenute nell’Atlas Coelestis seu Harmonia Macrocosmica di Andreas Cellarius, matematico e astronomo tedesco, che pubblicò ad Amsterdam nel 1661 la più importante esaustiva e bella raccolta di carte celesti del suo tempo. L’atlante del cielo (custodito presso la Biblioteca Nazionale Centrale di Roma) fu la prima opera che illustrò in maniera sistematica tutti i sistemi celesti noti fino al XVII secolo: quello geocentrico di Tolomeo del II secolo dopo Cristo, quello eliocentrico di Copernico, e quello del danese Tycho Brahe, pubblicato nel 1602 dal suo alliveo Keplero, che propone un modello misto del sistema solare secondo il quale tutti i pianeti ruotano intorno al Sole mentre il Sole e la Luna girano intorno alla Terra, considerata al centro dello spazio conosciuto.
L’opera si articola in 3 cartelle ciascuna delle quali contiene i facsimili di 4 tavole astronomiche, incise all’acquaforte e acquerellate, montate su tela. Le tavole sono state riprodotte dall’Officina Carte e Valori dell’IPZS in tiratura limitata e certificata su carta speciale per stampe d’arte con 6 colori e oro in serigrafia. L’Atlas Coelestis è accompagnato da un commentatio curato da Floriana Minà, che illustra la storia dell’astronomia dall’antichità al XVII secole e descrive l’iconografia delle tavole.
La Acciari Consulting ha curato l'Ufficio Stampa di Editalia per questo evento.
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