 |
 |
 |
 |
 |
 |
A1GP Algarve: Liuzzi quarto nella Sprint Race |
 |
12-04-2009 |
 |
Si è chiuso con i successi di Olanda e Svizzera nelle Sprint e Feature Race l'A1GP Algarve, sesta tappa stagionale dell'A1GP World Cup of Motorsport.
L’appuntamento portoghese del campionato “Powered by Ferrari”, aperto dal ricordo delle vittime del terremoto in Abruzzo (è stato osservato un minuto di silenzio), ha visto la monoposto dell’A1 Team Italy scendere in pista con una banda nera sul musetto in segno di lutto.
Partito in pole position nella Sprint Race, Vitantonio Liuzzi, al debutto ufficiale sulla vettura azzurra, è stato sorpreso allo start dall’olandese Robert Doornbos, che ha preso la testa della corsa. Poi, durante il pitstop, l'Irlandese Adam Carrol, apparso in gran forma dall'inizio del weekend, e il "padrone di casa" Filipe Albuquerque hanno scavalcato la monoposto tricolore, arrivata quarta al traguardo. Ordine d’arrivo: Olanda, Irlanda e Portogallo.
«In avvio di gara - la dichiarazione di Piercarlo Ghinzani, patron dell'A1 Team Italy - "Tonio" ha perso qualche metro di vantaggio su Doornbos, che partiva alle sue spalle. Successivamente, il nostro team e quelli irlandese e portoghese hanno effettuato la sosta ai box con un giro di ritardo rispetto al gruppo. Liuzzi, entrato nella pit lane con Carroll e Albuquerque, ha regalato secondi preziosi ai due avversari per evitare la collisione con le attrezzature del box adiacente il nostro».
Epilogo sfortunato per il team azzurro nella Feature Race. Partito dalla quinta fila (inizialmente decimo, Liuzzi è salito al nono posto sulla griglia di partenza per il ritiro di Doornbos nel giro di ricognizione), il corridore italiano ha effettuato una gara in rimonta, arrivando alla terza posizione. La prima guida azzurra, però, è stata costretta al ritiro al ventiquattresimo giro, per un contatto con la monoposto statunitense guidata da Marco Andretti, autore di un sorpasso azzardato che ha compromesso la bella prestazione di Liuzzi, negandogli la gioia di un podio che sembrava certo il giorno del suo esordio nella serie.
«L'incidente con Andretti si poteva evitare ma ormai non si può tornare indietro – l’analisi di Ghinzani - Il passo di gara era ottimo e la rimonta di "Tonio" lo ha dimostrato. Tutto lo staff si è comportato molto bene e il pilota ha trovato la sintonia con la vettura. Inizieremo subito la preparazione per Brands Hatch dove cercheremo di puntare alla vittoria».
«Ho combattuto per il podio fino alla fine, essermi ritirato in questa maniera lascia l’amaro in bocca - ha dichiarato Vitantonio Liuzzi – Io e Marco ci siamo sorpassati a vicenda ma io non gli ho mai stretto la traiettoria: non ho capito la sua mossa. I fattori positivi? Abbiamo raggiunto un buon livello nello sviluppo della macchina, dimostrando a tutti di essere una squadra competitiva. Preparerò il prossimo appuntamento con nuovi test al simulatore di Modena: studierò la pista inglese per conoscerne nel dettaglio tutte le caratteristiche».
La Feature Race è andata allo svizzero Neel Jani, campione del mondo in carica, che ha preceduto l’irlandese Adam Carrol e il portoghese Filipe Albuquerque. La nazione dell’isola di smeraldo ha ripreso la testa della classifica generale, che adesso guida a 92 punti, seguita da Svizzera (88) e Portogallo (80).
La Acciari Consulting ha l’incarico di promuovere questa serie automobilistica in Italia e di curare l’ufficio stampa e i rapporti con i media dell’A1 Team Italy.
|
< Torna alla pagina precedente |
|
 |
© Acciari Consulting Srl - Via della Farnesina, 224 - 00135 Roma (RM) - Tel. +39 06 3295388 - Fax +39 06 36300639 - mailbox@acciariconsulting.com - P.IVA 05018751007
|
 |
|